Medicina estetica e ringiovanimento del viso
Al di là delle ricorrenti dibattuti sullo status ufficiale di medicina estetica, la varietà di problemi relativi al ringiovanimento del viso richiede una gestione multi fattoriale e una visione globale, con una strategia di cura che tenga conto sia del risultato e spera disponibilità del paziente. Qui, il concetto di “disponibilità” deve essere inteso nel senso più ampio, e le paure, anche l’atteggiamento di rifiuto verso questo o quel metodo, devono essere soddisfatti: ogni paziente ha il suo ritmo di accesso volontario il trattamento di bellezza, ed i risultati progressivi sono spesso preferibile a gesti inopportuni o fraintesi.
Comunque lo sarà sempre ad una domanda urgente ad ammetter che il buon risultato inevitabilmente ritardato ciò che resta valido anche se ce gesto chirurgico
Il termine stesso di “ringiovanimento del viso” si riferisce ad un tema molto generale di “anti aging”, da un lato, e dall’altro, praticare una varietà di azioni locali sulla faccia. E ‘chiaro che la dermatologia endocrina, attraverso la medicina generale e chirurgia, la maggior parte delle attività e specialità mediche possono essere coinvolti nel processo. Così, mentre un sistema organizzato di assistenza medica è più stimolata, è assurdo che nel campo della medicina estetica non sia adatto.
Multi disciplinarità è la parola chiave, che dovrebbero essere complementare e aggiungere l’etica.
Infatti, i principali attori a sostegno della domanda sono attualmente la bellezza estetica medica, il dermatologo estetico e chirurgo estetico. Le loro azioni devono essere coordinate ed essere parte di una strategia per l’assistenza personalizzata, che tende verso il miglior risultato possibile, nel rispetto delle scelte individuali e la sicurezza del paziente. Il medico estetico, di una prassi generale di movimenti ambulatoriale senza anestesia generale, e limitato ai tessuti superficiali con il suo approccio globale al paziente e dei fenomeni legati al risultato invecchiamento risultato, peraltro, consigli, con opinioni para clinica e prescrizioni spesso dirette al settore cura di bellezza, in una situazione equivalente a quella di “medico curante”.
Ogni volta che i risultati delle azioni che richiedono al di là delle competenze tecniche, egli avrà dunque il dovere di riferire e indirizzare i pazienti ai suoi colleghi professionisti. Come parte l’estetica del viso, sarà soprattutto una richiesta di intervento chirurgico correttivo (rinoplastica, blefaroplastica, lifting ,…), ma spesso anche della consulenza di esperti su una lesione cutanea la cui resezione o la biopsia può essere necessaria. Nessuna procrastinazione, nessuna riluttanza, nessuna a priori deve parassitano questi scambi e queste relazioni inter professionali dove i nostri pazienti sono i primi beneficiari.
Medicina estetica, dermatologia e chirurgia plastica sono gli accordi diversi con lo stesso punteggio, due trappole da evitare dissonanza rimanente e l’armonia. Anche la regola rimane per tutti: fare in modo che cosa possiamo fare, ed essere un buon consiglio per il resto, che ci porta il vecchio detto “primum non nocere”.
Il trattamento estetico di un volto, corrisponde alla correzione di un difetto risentito, o la richiesta più generale ringiovanimento del viso, che richiede una cura locale di qui percepiamo immediatamente l’interesso ma anche di trattamenti come parte di un approccio più ampio di medicina “anti invechiamento medico”